Nella vita ci troviamo ad affrontare delle scelte. Le persone, trovandosi davanti ad un bivio che sconvolgerà in un modo o nell'altro la propria vita, lo affrontano in modo diverso, a seconda della personalità:
- I razionali. Valutano attentamente le alternative, le possibili conseguenze e alla fine scelgono quella che, dopo la loro attenta analisi fatta con gli elementi a disposizione, è la soluzione più vantaggiosa o, almeno, la meno sconveniente.
- I progressisti, che "l'importante è cambiare, neh!" a prescindere da vantaggi e svantaggi. Perchè "di 'sta situazione non se ne può più!".
- I conservatori, che "l'importante è non cambiare". Motivazione: paura delle novità. "Chi lascia la via vecchia per la nuova sa cosa lascia ma non cosa trova". Annotazione: se sei al bivio e chiedi consiglio a un conservatore, di solito ti darà un parere progressista. "Mah, fossi in te cambierei!"
- I pazzi. Valutano con minuzia le alternative e bla bla bla, come da punto 1. Poi però scelgono la strada più svantaggiosa, o la meno conveniente. Dicendo "so benissimo cosa sto facendo". Perchè lo fanno?Per sfida e/o per potersi autocompatire che nella vita gli va sempre male e/o semplicemente perchè sono pazzi.
- Io. Non riesco a prendere una decisione, voglio di tornare al bivio dopo averlo oltrepassato, cerco di tenermi buona l'altra strada e non sono mai convinto della direzione presa. E tutto questo solo per andare fino a Carmagnola!
Commenti
...e poi mal che vada arrivi a Roma...che poi non è mica stata costruita in un giorno solo!
Paro-xetina-
"Alla prossima offerta di lavoro, svoltare a destra, in direzione contratto a tempo indeterminato"