Passa ai contenuti principali

Il velo













Le reazioni delle persone sono imprevedibili.

Ero a un addio al nubilato ed alla futura sposina avevano fabbricato un finto velo composto da una coroncina di fiori e uno strascico ricavato da una di quelle coperte di carta che usano in ambulanza.

Ad un certo punto, vedo una ragazza (che mi si era presentata qualche minuto prima, tutta gentile) che prende il velo alla sposina, se lo mette in testa e si guarda davanti allo specchio.

Io passavo da lì e, mentre era lì che trafficava col finto velo, le dico: "Si vede proprio che non vedi l'ora di sposarti!"

La reazione è stata:
- sguardo truce
- si è tolta subito il velo
- e mi ha detto, da incazzata: "Come ti permetti?Non dirmi mai più una cosa del genere!!"

Questa è pazza.
Qualche minuto dopo mi dice: no, perchè tu non sai, perchè io sono single (detto con tristezza infinita) e me ne sono già successe di tutti i colori, ho avuto delle esperienze brutte, non mi sposerò mai..
Ho pensato che effettivamente se reagisce così, rimarrà single ancora per un po'!

Però, proprio perchè IO NON SO.. non si dovrebbe rispondere come se io SAPESSI!

Come se, visto che da piccolo mi sono ustionato con un accendino, al primo che mi chiede gentilmente se ho da accendere gli dicessi:
"Come osi??Non chiedermi mai più una cosa così!Brutto bastardo!"

Commenti

Rieccomi ha detto…
mi piacerebbe che, così come hai ben delineato la sindrome della crocerossina (a proposito, la battuta su Rocco Siffredi è geniale) tu facessi una esamina anche della sindrome di Biancaneve, meno nota eppure molto più diffusa. Tutte queste ragazze a cui fin da piccole viene fatto il lavaggio del cervello, convincendole che il "lieto fine" ci può essere solo con un velo in testa e un altare davanti. Che poi quello è solo l'inizio (della vita a 2, dei compromessi, dei sacrifici, dei mutui da pagare, delle notti insonni coi bimbi, ecc ecc) e può essere lieto con o senza una fede al dito, e può essere anche lieto con una serie di incontri, non necessariamente con un unico principe azzurro. Insomma, bisognerebbe vederla un po' come nella canzone "L'amore conta" di Liga.
Fulmikotone ha detto…
Hai perfettamente ragione. Giro la richiesta alla Dottoressa Budweiser, che provvederà a rispondere in maniera esaustiva :)

Post popolari in questo blog

Blog diary

Normalmente, scrivendo su un blog si tende sempre a guardare il mondo con occhio letterario. Quello che segue è una paginetta di "Caro diario..." scritto con occhio bloggoso. Caro Diario.. oggi mi sono svegliato prestissimo con gli occhi a fessura, pur non essendo reduce da una serata brava , ma causa di una cattiva posizione a letto. Infatti, mantenere la 69 fino alle ore piccole, produce effetti negativi sul sonno. Questo sguardo "orientale" è durato per tutto il giorno: mi sono tenuto in un costante stato di semi torpore, tipo cannato, ma senza canna. Sembravo un malato fuggito dall'ospedale ancora sotto sedativi. Comunque ho deciso che potevo lavorare benissimo anche in queste condizioni. E poi, dopo la morte di Jacko, gli zombie sono tornati di moda e non sono più discriminati socialmente. Dovevo seguire una conferenza in un posto a un'ora di macchina, a fatica trovo un posto di traverso in tripla fila carpiata e entro. Ma ho subito sbagliato ingresso

Teorema della tartaruga rovesciata

Non sei più giovane quando smetti di andare in palestra per sviluppare gli addominali e inizi ad andare in palestra per ridurre la pancia.

Stra(m)bismo

Parlare con uno strabico è sempre un po' un problema. Non sai mai bene dove guardarlo. Dà sempre un po' fastidio parlare con uno che guarda da un'altra parte. Viene da dirgli Oh? Ehiii? (scocchiando le dita) Sono qua! Cosa c'è di così interessante in quel punto bianco sul muro bianco che stai fissando in maniera così pervicace? La Tecnica di solito consiste nel: 1) Individuare l'occhio sano 2) Guardare l'occhio sano 3) Non guardare l'occhio storto 4) Resistere e non guardare l'occhio storto. Oggi mi è capitato uno strabico strano. Ingestibile. Sono stato spiazzato. Con l'occhio destro guardava un punto imprecisato dell'infinito alle mie spalle. Con il sinistro mi guardava un capezzolo. Non che abitualmente vada in giro a torso nudo, ma era per far capire il punto esatto. Non sono riuscito a individuare l'occhio sano e quindi non ho potuto applicare la Tecnica. Sicuramente l'occhio che guardava dietr