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Visualizzazione dei post da 2010

Teorema della tartaruga rovesciata

Non sei più giovane quando smetti di andare in palestra per sviluppare gli addominali e inizi ad andare in palestra per ridurre la pancia.

Chiuso per forza

Passeggiavo sotto i portici combattendo il freddo alpino di questi posti arrotolato dentro vari strati di maglie, giacche, sciarpine, guanti e mutande felpate quando buttando l'occhio in un negozio, scopro con orrore che si trattava di una gelateria. Aperta. No,dico: una gelateria che vende solo freddissimi gelati, torte gelato e ghiaccioli che se li lecchi con le temperature che ci sono in giro ti rimane incollata la lingua e finisci all'ospedale a farti staccare chirurgicamente. "Mi spiace, non ce l'abbiamo fatta a separare la sua lingua dal ghiacciolo alla menta. Lei dovrà vivere così fino a questa primavera" Ruggeri aveva scritto una canzone un po' malinconica che era "Il mare d'inverno". Ma c'è una cosa ancora più malinconica. E' la gelateria d'inverno. Su cui qualcuno dovrebbe scrivere una canzone malin-conica. Qua siamo in un posto freddo per molti mesi dell'anno: come ti può venire in mente di tenere aperta

Barbra Streisand

Anni fa non apprezzavo la disco. Guardavo un po' schifato i tamarri con la techno a manetta in macchina, i finestrini tirati giù anche d'inverno,il gomito fuori e l'immancabile alettone posteriore. E il neon blu sotto l'auto (finchè purtroppo non li hanno proibiti, che a me tutto sommato piacevano). Io ascoltavo prevalentemente musica rockkettara o roba punkettona. Adesso invece ho riscoperto la truzzo-music e mi sono tamarrizzato di ritorno. Di brutto. In particolare mi piace, quando parto la mattina presto per una trasferta, mettere radio m2o a volumi indicibili in macchina. Un volume che ti sposta i vestiti addosso ad ogni TUZ della cassa. Così potente che da fuori vedi l'auto che vibra ritmicamente. Dopo un po' comincio anche a ballare, tra lo sguardo sbigottito di quelli che incrocio per strada. Mi sono anche costruito un cubo portatile, ho una palla anni '70 appesa allo specchietto retrovisore, e ho sostituito i sedili posteriori con un di

Avvisi precisi

Un normale cartello "Torno subito" poteva sembrare troppo vago al tizio che ha un ufficio qua vicino. Allora ha pensato bene di mettere un'indicazione molto più precisa per un eventuale avventore. Infatti questo genio del male ha appiccicato fuori dalla porta un bel foglio bianco con su scritto esattamente: "Torno tra mezz'ora."

Vivere inconsapevolmente

Riflessione sulla vita. Fare le cose consapevolmente è cosa buona. Ma farle giuste in maniera inconsapevole dà più soddisfazione. Voglio dire: se sapete che alle 18 parte l'ultimo treno vi organizzate, guardate l'ora di continuo e riuscite a prenderlo. Se invece decidete di non informarvi su treni e orari, vi fate i cavoli vostri, vi presentate in stazione dove vi sentite dire: "E' arrivato giusto in tempo: sta partendo l'ultimo treno!", vi sentite automaticamente fortunati e soddisfatti, e avete vissuto tutto il giorno rilassati e senza l'ansia di arrivare in stazione per le 18. Ora, provate a pensare a quante volte vi è andata bene comportandovi in maniera distratta. O a quanti amici conoscete che vivono perennemente nelle nuvole, ma che nonostante questo riesce sempre a andar loro di culo. Entrano in un negozio il giorno che era in svendita il cellulare che volevano senza avere letto il volantino pubblicitario, comprano il biglietto del c

Rughe

Succede spesso che la solita vecchietta ti passi davanti mentre sei in fila al supermercato. Sono in pensione, non sanno come passare il tempo che le separa dalla loro dipartita, ma a vederle sembrano sempre di fretta peggio di un impiegato di Wall Street. Succede anche spesso che, con una faccia tosta affinata in ottant'anni di esperienza sul campo, si giustifichino dicendo che faranno in fretta perchè devono solo chiedere una cosa veloce. E puntualmente  quando dicono così è certo che ci metteranno un'eternità con domande assurde che manderanno inevitabilmente in tilt la cassiera. "Senta, ho ottocentocinquanta punti, volevo ritirare la padella premio. Solo che non li ho incollati, li vuole contare un attimo?". Oppure: "Senta, in questo pacchetto da sei uova ce n'era una marcia.Vede?Gliel'ho portata...mi rimborsa la differenza?". E altre cose così. Un po' meno usuale è la richiesta dell'arzilla ottantenne che mi ha sorpassato i

Inpatto con la civiltà occidentale

Sono tornato ieri da un viaggio in Giappone. Paese dove hanno manga e pupazzetti dappertutto e che quindi non sembrano seri. Ma che invece se devi prendere un treno alle 14.48 e devi salire sulla carrozza n.8 succede che, insieme agli altri giapponesi, fai una ordinatissima coda sul binario nel punto segnato sul pavimento. E alle 14.48 esatte arriva il treno e la carrozza n.8 si posiziona allineandosi con precisione millimetrica nel punto preciso dove devi salire. Così funziona da quelle parti. Oggi invece sono tornato alla civilissima Italia. Ho preso la Vespa per andare al lavoro. Sono arrivato in centro, ma sul parcheggio delle moto ci ho trovato un camion che si era messo di traverso con le quattro frecce accese. Allora gli ho girato intorno e sono riuscito, a fatica, a parcheggiare sulle strisce per le moto. Arriva il proprietario del camion e mi fa: "Scusa, non puoi stare qua" Gli faccio pacatamente notare che veramente è lui che non può stare lì. Mi li

Campanellino

In molti alberghi e qualche negozio c'è il campanellino. Quello classico dei film, che quando gli dai un colpetto sopra produce un simpatico DING! La gente è sempre un po' intimorita dal campanellino,  non osa tanto suonarlo perchè sembra di rompere le scatole. Allora c'è chi entra e non trovando nessuno alla reception, considera il campanello come ultima spiaggia. Da quel momento inizia il gioco . La regola del gioco è una sola: cercare di farsi sentire senza usare il campanellino.  Se esce qualcuno, hai vinto.  Se sei costretto a scampanellare, hai perso. I metodi più comunemente usati sono questi: - Fingere di entrare di nuovo, ma usando il passo pesante, e chiudendo rumorosamente la porta - Se si ha in mano un mazzo di chiavi, giocherellarci e farle tintinnare - Dare dei colpetti di tosse - Picchiettare con le dita sul bancone - Canticchiare o fischiettare qualcosa - Fare finta di parlare al cellulare "Pronto?Sono appena arrivato all'hotel!&qu

Storia che non reggae

Il sottoscritto suona (se questa parola comprende anche il percuotere ritmicamente sopra dei tamburi con violenza inaudita) in un gruppo rocktechnoskareggaejazzfolkblueslisciopunkabbestiachepompauncasinocolvolumeapalla.  Un genere effettivamente un po' di minchia. Comunque, venerdì si è suonato a una bella festa di paese con megapalco, luci, cazzi e mazzi (anche se i cazzi e i mazzi a dire il vero li ho gentilmente declinati). Ieri una ragazza mi ha detto che era presente all'evento: - Sono venuta a sentirti!Figo il concerto - Ah, non ti ho vista in mezzo alla gente...dov'eri? - Sissì, c'ero, ero in fondo a destra rispetto al palco! - Beh,potevi almeno venire a salutare! - Volevo, ma non ti ho visto in mezzo alla gente..dov'eri? - Sul palco.

Il testimone delle feste

Succede che quando si invita gente a casa, questa sopraggiunga dotata di doni come i Re Magi perchè venire a mani vuote sembra un po' una cosa. Ci sono vari tipi di dono, che raramente comprendo oro, incenso o mirra. L'oro è troppo per una serata tra amici, a meno che l'invitato non sia un Emiro. L'incenso crea invece quell'atmosfera ecclesiastico-bigotta che limita un po' il clima goliardico che dovrebbe esserci ad una festa casalinga. E la mirra non si trova facilmente e soprattutto nessuno avrebbe idea di cosa farne. La Viennetta, le paste e il tiramisù fatto in casa sono sempre graditi, ma vanno bene solo dopo cena. Nelle altre occasioni non si sa bene cosa portare, e così molti arrivano con La Bottiglia. La Bottiglia non sempre viene bevuta perchè di solito si tratta di vinaccio dozzinale comprato alla Coop. Che si differenzia dal Tavernello solo perchè non è nel Tetrapak. Ma cosa farne della bottiglia intonsa a fine serata?La si mette da pa

Lucho a Verona e Venezia

Questa volta Lucho, pur non essendosi spostato dall'Italia, è andato all'estero in uno stato in cui si compiono riti celtici, i cui abitanti parlano un dialetto strano pieno di Ü, si vestono di verde e venerano  un'ampolla di acqua presa nel fiume. Infatti Lucho è andato in Padania.  In particolare ha visitato Verona e Venezia. Ha visto l'Arena dove c'è un DO di petto lanciato da Pavarotti negli anni '70 che continua a risuonare ancora ora, talmente l'acustica è perfetta.  Lucho è stato alla casa di Giulietta, fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni . O forse mi sto confondendo.  Poi si è trasferito in quel di Venezia, città allungata con acqua, dove ha scoperto che camminare molto tra le Calli fa venire i calli. In Piazza San Marco ha fraternizzato coi piccioni e coi giapponesi che fotografano i piccioni che si fanno dare il mais dai giapponesi, in un ciclo eterno che a Venezia si perpetua ormai da secoli. Fortunatamente non c'

Vaticinii cittadini

C'è un tizio che di mestiere attacca i manifesti negli appositi spazi per i manifesti in giro per la città. Poi, trascorso un po' di tempo, ritorna e appiccica altri manifesti su quelli che aveva precedentemente appiccicato. Una mano di colla, un nuovo manifesto e via.  Così la pubblicità dell'orchestra di liscio copre il candidato alle Regionali che è stato trombato proprio prima della festa patronale a cui ha suonato l'orchestra di liscio. Il candidato però aveva coperto a sua volta il manifesto del raduno dei NO TAV: la cosa non sembra casuale, infatti era un candidato a favore della TAV. Il manifesto dei manifestanti NO TAV aveva invece ricoperto in maniera manifesta il manifesto dei saldi di fine stagione. Che a loro volta ricoprirono quelli della STAGIONE, ovvero le pubblicità dei prodotti a prezzo pieno. E così via foglio dopo foglio.  I manifesti vengono tolti solo dopo mesi e mesi che sono lì; dopo che hanno formato, strato su strato, una specie

E' un paese per vecchi

Nel mio paesino, vista la matusalemmiana età media dei cittadini, ci sono diversi ospizi. In primavera-estate gli anziani che sono scampati alla rigidità dell'inverno vengono portati a prendere un po' d'aria all'aperto, che sennò a stare sempre chiusi poi puzzano di vecchio. E così capita che sotto i portici ci si imbatta in un viavai di carrozzelle, tante che dovrebbero dedicarci una corsia apposita, una specie di ciclabile. Una carrozzabile diciamo. Altrimenti passeggiando si rischia di farsi tranciare l'alluce dalla ruota di una sedia a rotelle o peggio ancora di subire un fallo a una gamba tesa da un nonno che sfreccia piedi avanti su una carrozzella spinta da una possente badante rumena. Un incidente abbastanza doloroso perchè arriva a altezza ginocchio e non lascia scampo alle articolazioni. Con in rischio che al giro successivo ci si ritrovi a sfrecciare a nostra volta sotto i portici, spinti dalla notevole forza motrice di possenti badanti rumene

Bruce Willis

Fa caldo. Così caldo che è impensabile prendere l'auto per andare a lavorare, a meno che non si voglia provare l'esperienza della prematura cremazione da vivi. L'abitacolo della mia Opel nera riesce infatti a raggiungere la temperatura ottimale per cuocerci i cannelloni e, a quei livelli, basta accendere la luce del cruscotto per farli anche gratinare. Superato l'impatto con  le vampate che ti accolgono aprendo la portiera e con il microclima interno tipico più del deserto del Gobi che di un' auto, bisogna poi resistere alle ustioni causate da qualunque oggetto si tocchi nell'abitacolo. Brucia tutto: il volante, il pomello dell'autoradio, la leva del cambio: pur di non toccali, una volta ho fatto 20 Km in prima ascoltando radio Maria.  Cambiando marcia si rischia di venire marchiati a fuoco come un vitello texano, rimanendo con lo schemino delle marce impresso sul palmo della mano. Che può essere anche originale, ma potendo scegliere preferire

Cameriere sapientone

Ero seduto al bar, arriva il cameriere col suo bel block notes per prendere le ordinazioni. "Prendo dell'acqua..." ho cominciato a dirgli Ho visto che si segnava H2O A quel punto volevo prendere il gelato ma ho evitato:  per scrivere la formula chimica di una coppa gelato tre gusti con frutta e panna montata ci avrebbe sicuramente impiegato tutto il pomeriggio

Lyudmila

Oggi mi ha scritto Lyudmila. Una mail bellissima e accorata che mi ha commosso. Veramente toccante. La riporto qua sotto: Ciao! Il mio nome Lyudmila Io vivo in Russia. Sono 29 anni di eta. Ho guardato il tuo profilo e molto interessato a te. Sto cercando una relazione seria e ho seri piani per il futuro. Spero che ti piace la mia foto. Ti aspetto per la risposta ... Lyudmila Vi prego di rispondere sulla mia email personale Mi ha anche allegato una foto mentre sorregge un muro. La allego censurandone il volto angelico, dagli occhi azzurro ghiaccio. Anzi azzurro ghiacciolo all'anice: Vuoi non aiutare questa povera patatinkaia che viene da Terra di Grande Freddo? Ho giusto un muro a casa e stavo valutando come puntellarlo, quando tac!, il caso mi porta Lyudmila.  Solo che non so se risponderle. Un puntello sarà anche esteticamente più brutto, ma almeno non pretende che lo accompagni la domenica a fare shopping. Poi capite che Il Fulmicotonato

Predizioni biologiche

Una ricercatrice iraniana ha scoperto che, dall'analisi del sangue, si riesce a stabilire l'età esatta alla quale una donna andrà in menopausa (con una precisione di alcuni mesi). Insomma, già ti dicono quando finirà la pila all'orologio biologico. Un altro ricercatore, studiando il DNA, ha scoperto che si può sapere in anticipo e con molta probabilità, di che malattia  moriremo. E ha commentato "Ad esempio io al momento sto benissimo, ma dall'analisi che mi sono fatto risulta che tra quarant'anni avrò dei problemi cardiaci che mi porteranno alla morte. Questo però non mi preoccupa, anzi così posso essere preparato in anticipo allo stile di vita da adottare" Mi risulta che questo ricercatore sia invece deceduto qualche giorno dopo, investito dal pullman della linea 61 che, nonostante l'analisi delle urine, non era stato diagnosticato in tempo.

(M)atto dal notaio

Mi hanno chiesto di fare da testimone a un atto dal notaio. Per un atto fulminato ci vuole il Fulmicotonato, devono avere pensato. Si trattava di una donazione di una casa da parte di un signore e una signora francese ai nipoti italiani. Solo che la signora non c'era più tanto con la testa e così ho assistito al seguente dialogo (visto che sono stato testimone, lo riporto fedelmente): Notaio - Allora, comincio a leggere l'atto.. Signora - Si si, siamo qui per questo! N. - Si, infatti, dicevo...Io sottoscritto voglio donare.. S. - Oh, ma certo!... N. - Basta, mi interrompe di continuo. Devo essere sicuro che la signora sappia cos'è venuta a fare. Signora, mi dica chiaramente cosa vuole. S. - ... Marito - Forza, diglielo che vogliamo donare la nostra casa in campagna ai nipoti! S. - Certo, voglio donare la casa a loro due, siamo qui per questo! N. - Non suggerite. Voglio sentirlo dire da Lei! Se non me lo dice chiaramente, mi rifiuto di firmare

Poco invasivo

Pavia: espiantato rene attraverso la vagina.  E' maschio, pesa 300gr e l'hanno chiamato René. A parte gli scherzi, è una notizia vera .  L'ha appresa anche Roberto Giacobbo che sta preparando a riguardo un servizio su Voyager: "Il mistero della donna che ha partorito un rene. Sembra che sia avvenuto durante un'eclissi e che all'evento abbiano assistito due Templari, che poi hanno tramandato l'organo per secoli conservandolo nel Sacro Graal" L'articolo prosegue con la descrizione dell'operazione: l'intervento è stato eseguito nel Policlinico San Matteo di Pavia utilizzando il robot-chirurgo "Da Vinci". Ho in mente l'immagine di un avveniristico robot a forma di Leonardo da Vinci completo di vestiti del Cinquecento che infila la mano nella vagina ed estrae un rene in uno scroscio di applausi dei presenti. Ma forse non è andata proprio così. Si dice che un'operazione come questa sia meno invasiva. Meno

Think positive

Stavo passeggiando al cimitero quando noto una scritta su una tomba. C'era un nome, la cornice senza la foto dentro e mezza data 1928 - 2_ _ _. E' la futura tomba di una signora che, sentendosi ormai prossima alla morte, ha già messo il proprio nome sulla lapide, predisposto la cornice, scritto la data di nascita. Ora, una persona che si comporta in questo modo, oltre che poco scaramantica, potrebbe a prima vista sembrare molto pessimista. In realtà a me è sembrata tremendamente ottimista. Infatti, già che c'era, nella data di morte oltre al millennio almeno il primo zero del secolo avrebbe anche potuto azzardarlo!

Lucho Victoria Barcelona

Poi alla fine Victoria non ha potuto venire e Lucho è partito da solo. Ormai è presissimo dalla Spagna e infatti ci è tornato in poco tempo. Stavolta a Barcellona. Tra le cose strane che ha scoperto, c'è uno strumento suonato da artisti di strada, l'Hang. Che è un oggetto di metallo a forma di ufo che percuotendolo fa un suono tra uno xilofono e una chitarra. Ma la cosa pazzesca è che dentro è completamente vuoto . Lucho voleva comprande uno per studiarlo, poi ha scoperto che lo fabbricano in Svizzera due tizi, che bisogna andare da loro a comprarlo con un anno di lista d'attesa e che costa sui 5.000 euro. Così ha deciso di picchiare l'artista di strada e rubarglielo.Sono i sacrifici che bisogna fare per la scienza. Lucho ha visto La Sagrada Famiglia e altre opere Gaudiane come casa Batllò, il parc Guell. Voleva anche vedere casa Milà, ma gli hanno spiegato con un orrendo gioco di parole in spagnolo, che chi si accontenta,Gaudì. La sera è andato a ubriac

Cagnara on line

Oggi ho notato un primo sintomo della decadenza di Facebook quando mi è arrivata la seguente richiesta di amicizia (notare gli amici che ha, ormai è una moda diffusa). In ogni caso ho declinato l'invito, non avendo grossi argomenti di discussione. Ah, com'era bello quando i cani per richiedere l'amicizia ad altri cani si limitavano a annusargli il culo!

Muzak

La musica di sottofondo è importante. Cosa sarebbe 2001 Odissea nello Spazio senza la musica, se non uno stimolo al suicidio? E anche Il Gladiatore senz' audio non sarebbe altro che un tamarro palestrato. Se poi si mette la colonna sonora del film sbagliato, lo si cambia completamente. Ad esempio ne Lo Svarione Degli Anelli, quando c'è la battaglia finale al posto della musica epica hanno messo Let it Sunshine it degli Aquarius, colonna sonora del musical Hair ...e tutto sembra molto meno epico. Ecco, con un paio di cuffie in testa, si vede diversamente il mondo in base a cosa si sta ascoltando.  In auto, la radio ti cambia anche lo stile di guida. A chi è in trasferta la mattina, consiglio i Chemical Brothers a manetta o radio m2o dove c'è Dj Girasole che mette su la disco di brutto, così entri in uno stato di trans indotto e ti risvegli quando sei arrivato, senza ricordarti come sei arrivato lì. Poi c'è la musica classica, che ti induce a dare la prece

Psicologia del Belen

Donne e uomini recepiscono le cose in maniera diversa, ed in particolare le donne hanno la tendenza ed essere maliziosamente prevenute. L'ho notato oggi quando ho pubblicato su Facebook la seguente frase: "Belen Rodriguez è single! Peccato che io non abbia abbastanza soldi per avere una finanziata ;)" Le donne non l'hanno capita e mi hanno pacatamente chiesto checcazzo ho scritto. Gli uomini invece hanno subito proposto un girl-sharing con la costituzione di una società apposita oppure di organizzare una cordata per la scalata a Belen. Se anche voi non avete capito la frase probabilmente è perchè siete donne e avete letto fidanzata al posto di finanziata..

A fin di bene

La gente è strana. Ieri sera ho ricevuto una telefonata che riporto qua sotto: mi faccio l'intercettazione telefonica da solo, mettendo anche tra parentesi[ ] quello che ho pensato. Così avete anche l'intercettazione mentale. - Pronto, scusa, tu suoni con Questo Gruppo Musicale? - Si, cioè no, ci suonavo. Ora suono con la Fulmicotonato Band - No, perché stavo ascoltando il vostro disco e volevo chiedervi.. cioè.. servirebbe.. per beneficenza, voi suonereste gratis? - Si, ma come ti ho detto stai ascoltando il disco del vecchio gruppo, ora faccio tutt'altro genere - Va bene, è uguale. Volevo chiedere..cioè..è per un'amica che sta male - Si, e quindi? [Che cosa dovremmo fare noi?Guarirla con un accordo mistico di SOL#? Oppure mettere definitivamente fine alla sua agonia uccidendola con una cover di Ligabue?] - No è che volevo organizzare un concerto per lei.. - Un concerto all'aperto o in un posto chiuso? [Dobbiamo suonare a casa sua al suo capezzale?Por

Lucho al Carnevale di Viareggio

Questa volta Lucho con le pubblicazioni fotografiche arriva un po' in ritardo perchè era stato incastrato in un carro di carnevale: ci era entrato per vedere il funzionamento del meccanismo che faceva fare i peti a Bossi, ed è rimasto bloccato dentro. O stordito dai gas mefitici. Lucho ha anche valutato che è l'ora di cambiare macchina fotografica che questa fa delle foto orrende. Comunque...l'esperienza del carnevale di Viareggio gli è piaciuta perchè, per una volta, ha trovato un posto in cui nessuno lo guardava con sospetto solo perchè è un piccolo alieno giallo. E voilà le Carneval!

Ipnosi a catena

Stamattina al bar c'era una signora. La signora si mangiava una tortina e nel frattempo guardava una brioche all'interno della luminosa vetrinetta dei dolci che aveva davanti. Aveva lo sguardo fisso su quella brioche. Ipnotizzata. Addentava la tortina rimanendo quasi immobile, muovendo solo le mandibole ma senza levare mai gli occhi da quella brioche, che probabilmente era stata sfornata da Jucas Casella in persona. Io fissavo la signora. Ero a mia volta ipnotizzato dallo sguardo fisso della signora, a sua volta ipnotizzata dallo sguardo intenso della brioche, che ormai aveva preso pieno possesso della sua mente. Ho continuato a fissare la signora quando ad un certo punto, distratto da un rumore, mi sono voltato: c'era un tizio che mi stava fissando.

Mobili alternativi

Navigando in rete alla ricerca di mobili Ikea per arredare il vostro nuovo sottoscala in affitto oppure frugando tra le offerte dei sex shop on line a caccia di frustini sadomaso a prezzi scontati, potreste imbattervi (in entrambi i casi) in un sito che vi propone il kit della perfetta escort. Non sto nemmeno a dirvi che tipo di navigazione stessi facendo quando mi sono imbattuto in questo sito: infatti sapete tutti  della mia passione smodata per l'Älgsalami. (Si,lo vendono all'Ikea. No, non è un mobile. Ma vi do degli indizi: è fatto di alce e nessuno si stupirebbe se lo trovasse anche in un sex shop). Dicevo... il kit è composto da un palo da lap dance montabile ovunque, diviso  in pezzi da 80 cm, una mazzetta di soldi finti da mettere nella giarrettiera della ballerina, e giarrettiera in cui metterci i soldi finti. Ecco un'immagine del bellissimo attrezzo: Così se vi chiamano per un "lavoretto" a domicilio, arrivate professionali con la vostr

Fiducia cieca

E' curioso come la gente si fidi di alcuni sconosciuti ma di altri no. Ad esempio vi sarà sicuramente capitato il tizio che, alla stazione, o all'aeroporto, o in altri posti trafficati vi dica: "Scusi, devo andare un attimo via...mi può guardare la borsa?" Si, ma perché io (perfetto sconosciuto) non te la dovrei fregare e altri (perfetti sconosciuti) invece si? Forse per via della responsabilizzazione: è come se mi dicesse "Ti nomino guardiano della mia borsa". Una persona, quando si sente responsabilizzata, diventa il paladino difensore di qualunque stronzata. Anche di una borsa dell'Esselunga. E se mi distraggo un attimo e la rubano? "Scusi, dov'è finita la mia borsa?Non me l'ha guardata!" "Senta, gliel'ho guardata finché un signore con la maglia a righe non l'ha portata via". Probabilmente il modo migliore per fregare la roba alla gente è mettersi in stazione, fare la faccia d'angelo e aspettare c

Veleno o pietre

Il miglior botta e risposta sentito oggi: J. "Bisognerebbe uccidere per lapidazione tutti quelli che avvelenano cani e gatti" P. "Secondo me bisognerebbe avvelenare tutti quelli che uccidono per lapidazione"

A.A.A.

Stavo cercando casa e così ho messo un annuncio abbastanza dettagliato. Cerco un bilocalino, in questo posto, lo vorrei così e cosà. Insomma, leggendo l'annuncio non ci si può sbagliare. Invece mi telefona una signora: "Senta, ho letto che cerca un alloggio a Vattelapesca. Le andrebbe bene lo stesso una casa a Inculoailupi?" "No, guardi signora, io lavoro vicino a Vattelapesca, perchè dovrei andare a Inculoailupi, che lì c'avete gli allevamenti di maiali e c'è tutto l'anno una coltre di merda allo stato gassoso che ci vogliono gli antinebbia a girarci in auto?" "Ah,vabbè...peccato!" "Eh, peccato.." Poi mi chiama un'altra signora. "Senta,io c'avrei un alloggio da affittare...termoautonomo" "Ma è arredato?" "Si,se vuole, cioè..è arredato abbastanza..venghi a vederlo" Allora sono andato a vederlo: Era in piena campagna, per arrivarci bisognava percorrere una stradina sterrata di 20

Agonia macchinosa

Purtroppo questo PC sta morendo. E' agonizzante. Ormai lo tiene in vita solo più l'alimentazione forzata, ma il PDL non mi lascia staccare la spina, perchè potrebbe ancora avere figli con Bondi. Ha cominciato a rallentare sensibilmente. Parlavo del PC, ma forse anche Bondi. Ormai 'sta povera macchina è più lenta di un'impiegato delle Poste a Palermo ad agosto. Ci mette talmente tanto tempo ad avviarsi che nel frattempo posso tranquillamente mangiarmi colazione. Un English breakfast completo, peraltro. Anche le finestre hanno i cardini arrugginiti: quando cerca di aprirne una bisogna aspettare pazientemente, esortandolo facendo tifo per lui: "Dai, Piccì che ce la fai!Oooooooo.....olè!" Quelle statistiche inutili che dicono ad esempio che la gente passa in media 350 giorni della propria vita in coda (si, ma non si risolve il problema delle code), le posso applicare al mio PC. Il Fulmicotonato passa circa un giorno intero a settimana ad aspettare che

Rispondere a-tono

A causa di una fastidiosa influenza, non so se aviaria, suina, ovina o rinocerontesca (devo ancora individuare all'interno del regno animale il colpevole del contagio); a causa di questa influenza, dicevo, sono praticamente afono. Diciamo che una settimana passata a cantare a squarciagola pezzi dei Rancid, urlare ordinazioni in locali con la musica a palla sotto (che sembrava di essere alla Borsa), e lanciare accorati improperi contro la Municipale, non ha giovato alla salute delle mie corde vocali. E così mi sono ritrovato senza voce. In realtà non sono proprio muto: riesco a produrre dei deliziosi grugniti. Diciamo che l'espressività ed il colore della voce ne risulta un po' inficiata in quanto tali grugniti risultano atoni. Al bar mi chiedono:  "Cosa prende?" "RGHRGHPPCINO" "Un cappuccino,ok.Quante bustine di zucchero?" "RGH RGH" "Due,ok" Io non so quanti yeti frequentino normalmente al bar, ma la dimest

Lucho in Andalusia

Anche a Natale Lucho non si è fatto scappare l'occasione di un viaggio, stavolta nel sud della Spagna. Ha toccato le città di Granada, Malaga, Cadice e Siviglia con una capatina in Inghilterra, a Gibilterra. Le foto le pubblico solo ora perchè a Lucho la Spagna è piaciuta molto, tanto che si è fermato là a uccidesi di tapas e fare festa sfrenata tutte le sere (ma siccome è un alieno riservato, di questo non c'è traccia tra le immagini). Inoltre le foto fanno abbastanza schifo perchè Lucho ha sempre dei problemi con la macchina fotografica che ha i tasti troppo piccoli per le sue dita pelose da alieno, e così ogni volta imposta per sbaglio parametri assurdi.E il fatto che la macchina gli sia caduta in un sex on the beach , non aiuta. Ecco le immagini:

Esternazione

Ero a fare una colazione tardiva al bar alle 11.30 come succede spesso la domenica, momento in cui mi incrocio con quelli che fanno l'aperitivo precoce delle11.30. Stavolta però ho cambiato bar. Mentre bevevo il mio latte macchiato, il mio vicino si stava ciucciando un Campari o qualche liquido rosso analogo. Questo tizio, sulla quarantina, alto, felpina e gilettino trapuntato, jeans, guardava il bicchiere con lo sguardo pensieroso, poi dice alla barista, con calma serafica: "Senta.... scusi.... posso... esternare un mio pensiero?" Mi sono detto: "Vista la suspance che ha creato, chissà cos'avrà da esternare !" La barista: "Esterni pure..." E il tizio: "Ecco..mi chiedevo: se volessi.. mi chiedevo.. si potrebbe? Non tantissimo, ma solo un po' se fosse possibile..lei cosa dice?" La barista gli fa: "Di cosa?" E lui: "Ma si, così, ma altrimenti non importa.." A me è piaciuto molto questo pensiero est