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Disorienteering e voci amiche












Gli ultimi navigatori satellitari ti danno la possibilità di impostare la voce di un tuo amico o familiare che ti guidi verso la meta. Ad esempio ci puoi impostare la suocera che ti dice "Alla prossima gira a destra, cretino!" oppure "Hai imboccato la strada sbagliata, l'ho sempre pensato che fossi un buono a nulla!" oppure "Hai raggiunto la destinazione.Era ora!".

Beh, in questo caso non ne venderebbero molti.

Impostarci la voce della mamma è peggio ancora perchè poi per il 20% del tempo ti dà indicazioni utili e per il restante 80% ti fa raccomandazioni del tipo: vai piano, non dare passaggi agli autostoppisti, non alcolizzarti mentre guidi, metti il golfino che prendi freddo...

Col nonno non ne parliamo. "Alla prossima dovresti girare a sinistra, tra quelle case nuove. Qui una volta era tutta campagna. Ti ho già raccontato di quando da piccolo venivo a giocare da queste parti? Era appena finita la prima guerra mondiale quando..."

Non resta che metterci la vocina della fidanzata o della moglie.
Ora, mi rivolgo al pubblico maschile. Come ben sapete, le ragazze solitamente difettano di un minimo di senso dell'orientamento.
Conosco ragazze non riescono a trovare nemmeno la stazione Termini. Arrivandoci in treno.

Per cui l'associazione ragazza-orientamento risulta alquanto stridente. Per noi uomini, una ragazza che ci dia indicazioni stradali è una cosa inconcepibile. Esclusa la voce femminile standard dei navigatori satellitari: navigatori programmati da uomini.

Ma la voce della propria dolce metà non è assolutamente credibile, orientativamente parlando. Specialmente dopo la volta che, cartina alla mano, invece di portarvi alla sagra del cipollotto saporito in Piazza Grande, vi ha condotto dritto nella periferia malfamata della città, dove vi hanno rubato le gomme mentre eravate fermi al semaforo.

Per cui tendo ad andare a destra quando una ragazza mi dice sinistra e viceversa. E puntualmente raggiungo la meta. Il mio navigatore lo personalizzerei così, al contrario. E' incredibile come le ragazze abbiano un perfetto senso del disorientamento. Come se avessero in testa i punti cardinali nord-sud scambiati.
Anzi, come se avessero in testa una cartina al contrario.

E comunque vuoi mettere che divertente la voce di vostra moglie che, quando arrivate a casa dell'amante vi dice "Mio dolce babbà farcito di crema golosa: hai raggiunto la tua meta!Bravo!"

Grazie.Hihihi

Commenti

L'anticoagulante ha detto…
Io vorrei la mia stessa voce...
Con gli anni ho capito che son la mia migliore consigliera (non solo per orientarmi in posti sconosciuti...), solo che a volte devo ascoltarmi per bene...
Sarebbe un po' come sentire la propria coscienza...la tua voce interiore che ti guida nello spazio...
Favoloso, poi, poter parlar con se stessi e mandarsi anche a quel paese...(con chiare indicazioni su come arrivarci...)
Anonimo ha detto…
sarò l'unico in italia che ha utilizza ancora le vecchie cartine cartacee e non ha intenzione di comprare un navigatore ...
Fulmikotone ha detto…
@L'anticoagulente
Se da solo non riesco a orientarmi, sentire consigli da me stesso disorientato mi disorienterebbe.

@Anonimo
Anch'io non uso il navigatore satellitare. uso il navigatore popolare: mi fermo e chiedo
francesca ha detto…
sono l'esempio tipico di ragazza con un forte senso del disorientamento..io e mia mamma potremmo perderci ovunque! (ti dico solo che mia mamma nn si orienta in un centro commerciale che sì è grande ma nn esageriamo..)
mi ha fatto troppo ridere quella della stazione termini XD
Fulmikotone ha detto…
@francesca
Eh si, il senso del disorientamento è un gene ereditario piantato sul cromosoma X, si trasmette solitamente da madre a figlia

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