Pavia: espiantato rene attraverso la vagina.
E' maschio, pesa 300gr e l'hanno chiamato René.
A parte gli scherzi, è una notizia vera. L'ha appresa anche Roberto Giacobbo che sta preparando a riguardo un servizio su Voyager: "Il mistero della donna che ha partorito un rene. Sembra che sia avvenuto durante un'eclissi e che all'evento abbiano assistito due Templari, che poi hanno tramandato l'organo per secoli conservandolo nel Sacro Graal"
L'articolo prosegue con la descrizione dell'operazione: l'intervento è stato eseguito nel Policlinico San Matteo di Pavia utilizzando il robot-chirurgo "Da Vinci".
Ho in mente l'immagine di un avveniristico robot a forma di Leonardo da Vinci completo di vestiti del Cinquecento che infila la mano nella vagina ed estrae un rene in uno scroscio di applausi dei presenti. Ma forse non è andata proprio così.
Si dice che un'operazione come questa sia meno invasiva. Meno invasiva di un gruppo di incursori delle Teste di Cuoio.
Secondo me sono i medici che con la scusa dell'operazione "poco invasiva" giocano all'Allegro Chirurgo facendo interventi assurdi.
"Scommetto che ti estraggo un rene dalla vagina"
"E io scommetto che ti estraggo un'ovaia dalla narice!"
Non si hanno più notizie di quel paziente su cui avevano scommesso che gli avrebbero estratto un polmone dal culo.
Passare da aperture naturali del corpo è poco invasivo - dicono - e meno traumatico per il paziente. Infatti i parti naturali sono molto meno invasivi che un cesareo.
Come si può facilmente intuire dai delicati gemiti di piacere tipici delle partorienti.
Commenti
...e sfido chiunque a non provare imbarazzo alzandosi e lasciando il fegato sulla sedia! ;-P