Passa ai contenuti principali

Inpatto con la civiltà occidentale













Sono tornato ieri da un viaggio in Giappone. Paese dove hanno manga e pupazzetti dappertutto e che quindi non sembrano seri. Ma che invece se devi prendere un treno alle 14.48 e devi salire sulla carrozza n.8 succede che, insieme agli altri giapponesi, fai una ordinatissima coda sul binario nel punto segnato sul pavimento. E alle 14.48 esatte arriva il treno e la carrozza n.8 si posiziona allineandosi con precisione millimetrica nel punto preciso dove devi salire.

Così funziona da quelle parti.

Oggi invece sono tornato alla civilissima Italia. Ho preso la Vespa per andare al lavoro. Sono arrivato in centro, ma sul parcheggio delle moto ci ho trovato un camion che si era messo di traverso con le quattro frecce accese.
Allora gli ho girato intorno e sono riuscito, a fatica, a parcheggiare sulle strisce per le moto.

Arriva il proprietario del camion e mi fa: "Scusa, non puoi stare qua"

Gli faccio pacatamente notare che veramente è lui che non può stare lì.

Mi liquida con un: "Scusa, ma la devi spostare, io devo scaricare"

Servirà qualcosa introdurre anche in Italia i pupazzetti e i manga?

Commenti

Anonimo ha detto…
Beato te che viaggi così spesso!
Usagi ha detto…
io ho litigato con una che si è parcheggiata di traverso in mezzo alla piazzola impedendomi l'ingresso al parcheggio.
Le ho fatto i fari, le ho clacsato ma lei non si spostava. Era al telefono...
Così sono scesa dall'auto e sono andata a bussargli al finestrino. Lei mi ha mandato a cagare dicendomi di parcheggiare più avanti. lo avrei fatto volentieri se lei si spostava e mi faceva passare.
Comunque, ho insistito finchè non si è tolta dal passaggio.
in giappone non sarebbe successo mai... a parte il tassista che si era fermato sulle strisce ed è stato preso ad ombrellate da un vecchietto giapu che le stava attraversando...
Gwidien ha detto…
Prova con òa calciorotazione... è cinese, ma funziona benissimo con i camionisti
Lipesquisquit ha detto…
Curioso, il traffico e le sue implicazioni umanist-social-filosof-demoscopiche danno da pensare anche a me.
Vaniglia ha detto…
Non credo che servano i pupazzetti e i manga, l'ideale sarebbe fare un ricambio di gente. Portare in Italia i giapponesi e mandare in Giappone gli italiani. Così almeno facciamo respirare un po' sta penisola... Come la rotazione delle colture insomma, facciamo una bella rotazione delle culture et voilà!!!
Fulmikotone ha detto…
Con un ricambio di gente, tempo un giorno e in giappone ci sarebbero shinkansen che deragliano, opere incominciate che si interrompono perchè i fondi vengono dirottati su mazzette. In compenso qui avremmo Lamu
Natalie ha detto…
Almeno da voi ci sono le strisce. Addirittura per le moto.
frank ha detto…
ma non c'era anche lucho in giappone?
Fulmikotone ha detto…
@ Frank
Ovviamente si. Deve finire di stilare il rapporto ai suoi successori!

Post popolari in questo blog

Blog diary

Normalmente, scrivendo su un blog si tende sempre a guardare il mondo con occhio letterario. Quello che segue è una paginetta di "Caro diario..." scritto con occhio bloggoso. Caro Diario.. oggi mi sono svegliato prestissimo con gli occhi a fessura, pur non essendo reduce da una serata brava , ma causa di una cattiva posizione a letto. Infatti, mantenere la 69 fino alle ore piccole, produce effetti negativi sul sonno. Questo sguardo "orientale" è durato per tutto il giorno: mi sono tenuto in un costante stato di semi torpore, tipo cannato, ma senza canna. Sembravo un malato fuggito dall'ospedale ancora sotto sedativi. Comunque ho deciso che potevo lavorare benissimo anche in queste condizioni. E poi, dopo la morte di Jacko, gli zombie sono tornati di moda e non sono più discriminati socialmente. Dovevo seguire una conferenza in un posto a un'ora di macchina, a fatica trovo un posto di traverso in tripla fila carpiata e entro. Ma ho subito sbagliato ingresso

Teorema della tartaruga rovesciata

Non sei più giovane quando smetti di andare in palestra per sviluppare gli addominali e inizi ad andare in palestra per ridurre la pancia.

Stra(m)bismo

Parlare con uno strabico è sempre un po' un problema. Non sai mai bene dove guardarlo. Dà sempre un po' fastidio parlare con uno che guarda da un'altra parte. Viene da dirgli Oh? Ehiii? (scocchiando le dita) Sono qua! Cosa c'è di così interessante in quel punto bianco sul muro bianco che stai fissando in maniera così pervicace? La Tecnica di solito consiste nel: 1) Individuare l'occhio sano 2) Guardare l'occhio sano 3) Non guardare l'occhio storto 4) Resistere e non guardare l'occhio storto. Oggi mi è capitato uno strabico strano. Ingestibile. Sono stato spiazzato. Con l'occhio destro guardava un punto imprecisato dell'infinito alle mie spalle. Con il sinistro mi guardava un capezzolo. Non che abitualmente vada in giro a torso nudo, ma era per far capire il punto esatto. Non sono riuscito a individuare l'occhio sano e quindi non ho potuto applicare la Tecnica. Sicuramente l'occhio che guardava dietr