Riflessione sulla vita.
Fare le cose consapevolmente è cosa buona. Ma farle giuste in maniera inconsapevole dà più soddisfazione.
Voglio dire: se sapete che alle 18 parte l'ultimo treno vi organizzate, guardate l'ora di continuo e riuscite a prenderlo.
Se invece decidete di non informarvi su treni e orari, vi fate i cavoli vostri, vi presentate in stazione dove vi sentite dire: "E' arrivato giusto in tempo: sta partendo l'ultimo treno!", vi sentite automaticamente fortunati e soddisfatti, e avete vissuto tutto il giorno rilassati e senza l'ansia di arrivare in stazione per le 18.
Ora, provate a pensare a quante volte vi è andata bene comportandovi in maniera distratta. O a quanti amici conoscete che vivono perennemente nelle nuvole, ma che nonostante questo riesce sempre a andar loro di culo. Entrano in un negozio il giorno che era in svendita il cellulare che volevano senza avere letto il volantino pubblicitario, comprano il biglietto del concerto degli U2 su internet in un attimo che le linee si liberano nonostante ci sia gente che sia dalla mezzanotte del giorno prima che ci prova. Sono gli stessi che quando perdono un aereo si lamentano di aver avuto sfiga e poi scoprono che l'aereo è caduto (fateci caso, per ogni disastro aereo ce n'è uno che si salva perchè non è arrivato in tempo).
Insomma, da una mia statistica personale ho valutato che sia meglio vivere nell'incoscienza: sei più tranquillo e nella maggior parte dei casi ti va bene. Aumenta il relax e si riduce lo stress dovuto allo sbattersi per informarsi su date, orari, cose da fare. E se anche una volta perdete il treno, dovete vederla come un'opportunità per fermarvi ancora un po'. Pensate se l'aveste perso comunque per un contrattempo anche se siete stati per tutto il giorno con l'occhio all'orologio!
Insomma, bisogna cercare di essere consapevolmente inconsapevoli
Commenti
Bene, abbiamo delle cose in comune..potremmo vederci questa sera alle 7 per un aperitivo. Ovviamente uno dei due o entrambi potrebbe non arrivare all'appuntamento ;)
@Frank: i giapponesi hanno la giapponesità nel dna. Senza un continuo scandire di tempi si sentono a disagio. E' la contro-filosofia orientale
@ Vaniglia: Si, è quella che si chiama dolce attesa
@ Sara. Sicuramente hai degli avi nipponici. Vivi nella sicurezza dell'abitudinarietà..quasi quasi ci scrivo il prossimo post su questa cosa :)
Infatti, i ritardi dei treni italiani e altri malfunzionamenti del nostro paese sono quelli che fanno si che il Vivere Inconsapevolmente sia una filosofia che si adatta bene all'Italia. E' per questo morivo che statisticamente quelli che riescono a prendere il treno vivendo distrattamente sono molti!