La gente è strana. Ieri sera ho ricevuto una telefonata che riporto qua sotto: mi faccio l'intercettazione telefonica da solo, mettendo anche tra parentesi[ ] quello che ho pensato. Così avete anche l'intercettazione mentale.
- Pronto, scusa, tu suoni con Questo Gruppo Musicale?
- Si, cioè no, ci suonavo. Ora suono con la Fulmicotonato Band
- No, perché stavo ascoltando il vostro disco e volevo chiedervi.. cioè.. servirebbe.. per beneficenza, voi suonereste gratis?
- Si, ma come ti ho detto stai ascoltando il disco del vecchio gruppo, ora faccio tutt'altro genere
- Va bene, è uguale. Volevo chiedere..cioè..è per un'amica che sta male
- Si, e quindi? [Che cosa dovremmo fare noi?Guarirla con un accordo mistico di SOL#? Oppure mettere definitivamente fine alla sua agonia uccidendola con una cover di Ligabue?]
- No è che volevo organizzare un concerto per lei..
- Un concerto all'aperto o in un posto chiuso? [Dobbiamo suonare a casa sua al suo capezzale?Porto anche dell'olio?]
- Boh, tipo nel castello. O in piazza. Ma è difficile. Ma è per lei capisci?
- Si si, ho capito, ma se non mi dici in che contesto non posso capire come organizzarmi.
- Il contesto è perchè lei sta male e volevamo organizzare questa cosa.Ti leggo: l'amore per la vita e...blablabla...e la gioia del..blablabla...nella sofferenza della malattia..blablabla..
A quel punto mi sembrava scortese interromperla, allora ho abbandonato il cellulare e sono andato a prendermi un frappé.
Quando torno stava ancora leggendo l'omelia, alzo il telefono e sento:
- Blablabla... mediante l'ippoterapia..blablabla [sta' a vedere che ora ci chiede di suonare Furia cavallo del West]
Ho abbandonato di nuovo il telefono e sono andato a leggermi il giornale. Anche se continuava a tornarmi in mente la parola "ippoterapia". Cavolo se chiedi a un gruppo di fare un concerto, le cose fondamentali da sapere sono: dove, quando e la location per capire il tipo di impianto necessario, nient'altro. Questa mi parla di IPPOTERAPIA?
Finisco di leggere anche l'editoriale e torno al telefono, giusto in tempo per sentire la fine del salmo:
- ...e quindi starti vicino anche nel dolore. Hai capito?
- [Amen] Si, ma quando si farebbe?
- E' che non so se si riesce a fare. Devo vedere..voi suonereste? Ma tanto non si farà. Io ci provo a telefonare perché sono sua amica, ma non so se riesco a organizzare...
- [Se continui a non dirmi quello che serve, non ce la farai di sicuro]. Si, noi ci saremmo, ma appena sai qualcosa di sicuro chiamami di nuovo,eh?
- Si.. ok.. scusa.. ciao.. grazie. Scusa ancora, ma è che lo faccio per questa mia amica.
- [L'avevo VAGAMENTE intuito] Ciao.
Dopo 10 minuti mi richiama.
- Senti, ma tu suoni in un gruppo?
- Direi di si, ci siamo sentiti 10 minuti fa [Ammettilo: l'amica che sta male in realtà sei TU!]
- Ah, scusa. Ti ho richiamato. Ma è che ci provo a fare questa cosa a fin di bene per la mia amica ma credo che non ci riuscirò. Ciao, eh, scusa ancora
-[Possibile che quando uno si impasticca, il primo a cui telefona in pieno delirio acido sia io?] Ciao.
Comunque una cosa ha continuato a tormentarmi la mente dopo sta telefonata assurda.
l'IPPOTERAPIA.
Commenti
Bella intercettazione, appena in tempo chè tra un pò sarà vietato...mi raccomndo! ;)
Ah, aspetta, mi sa che è una di quelle cose che tutti sapevano che esiste davvero e solo io non lo sapevo.
Vabbè, allora parliamo del tempo.
Oggi piove, miseriaccia.