Succede che uno si guardi alla specchio e scopra di essere naturalmente dotato di un salvagente della Tirrenia fatto di lardo. Oppure di possedere accumuli di cellulite con dei crateri talmente grossi che prima o poi ci atterra sopra Armstrong.
Che fare? Posto che la palestra è cara, poi è un impegno e non c'ho tempo e poi quelli lì che vanno in palestra sono tutti drogati di anabolizzanti. Posto che la dieta è troppo una sofferenza e che tanto non resisto più di due giorni senza decimare la popolazione bovina a dentate. Posto che gli interventi chirurgici costano cari e che mi fa schifo il sangue, specie se è il mio. Che fare?
La tivì ci viene in aiuto con la televendita di quell'attrezzo ginnico che basta usare per 5 minuti al giorno - signori solo 5 minuti al giorno ed entro un mese avrete il fisico della nostra modella (una modella figa dalla nascita che usa l'attrezzo sorridendo e senza sudare).
C'è anche la foto del un tizio prima dell'acquisto (con la faccia tristissima, grasso, vestito male con sullo sfondo una discarica abusiva) e dopo l'uso dell'attezzo (faccia allegrissima, tonico e look alla George Clooney con sullo sfondo una squadra di Cheerleaders). Non mancano mai le testimonianze verissime "Io prima di usare Superaddominal Pro pesavo 432 kg. Adesso, dopo solo un mese, riesco di nuovo a passare per le porte di casa. La mia vita è cambiata. Grazie, Superaddominal Pro". E non mancano nemmeno le animazioni che fanno vedere come si muove il muscolo e la certificazione di eminenti scienziati americani.
Anche il nome è sempre molto cool. Vuoi non comprarlo? E quindi in molti acquistano attrezzi ginnici improbabili che usano per 5 minuti al giorno. Per il primo giorno, perchè poi vengono subito abbandonati. I più accaniti resistono una settimana, ma nessuno ammetterà mai il proprio fallimento ginnico tanto da buttare via l'attrezzo. Lo terranno invece da qualche parte a casa, a portata di mano che non si sa mai.
Ora, ho notato che praticamente TUTTI a casa possiedono almeno un attrezzo ginnico improbabile in disuso. Di solito finisce sul balcone, sotto il letto, nello sgabuzzino, in una stanza a caso convertito in attaccapanni o in garage. Quando proprio non c'è posto viene piazzato in salotto in bella mostra come se fosse una scultura d'arte contemporanea. Ormai è diventata una sfida: ogni volta che vado a casa di amici so che l'attrezzo ginnico improbabile c'è sempre, da qualche parte.
Durante il classico tour guidato della casa mi aggiro con sguardo aguzzo da risolutore di Aguzza la Vista e quando finalmente scopro dove lo nascondano urlo "Tanaaa". Tutti saranno sempre pronti a giurare che "No, no.. ma comunque ogni tanto lo uso!"
Ma io so che non è vero; lo si capisce da due indizi ineccepibili. Primo: sopra l'attrezzo ci sono talmente tanti strati di polvere che con un carotaggio si arriverebbe a acari fossili del pleistocene. Secondo: la vostra ciccia si trova sempre esattamente ai livelli critici di sei mesi fa. Anzi, forse a guardare bene dopo le ultime cene è anche un po' aumentata.
Il passo psicologico successivo è quindi l'accettazione zen della ciccia/cellulite quale segno indelebile (e soprattutto inamovibile) del tempo che passa
Superata la fase dell'elaborazione del lutto per la morte della Forma Fisica, il prossimo acquisto per corrispondenza sarà inevitabilmente un Bimby.
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