Forse non tutti sanno che il baobab dà dei frutti. Li potete vedere nella foto, che ho scattato nella regione della Casamanche, in Senegal. I frutti sono delle specie di noci di cocco. Se li rompi hanno dentro una polpa spugnosa. I Senegalesi la chiamano pan de singe, pane di scimmia (nome non molto invitante) e te lo vendono in sacchi, lo usano per farci dei succhi o da ciucciare così.
Ora, siccome si sta cercando di trovare nuove cose da vendere ovunque, si sta lanciando il pane di scimmia (chiamando o però Baobab Fruit,che come brand è più cool), decantandone le proprietà e vendendolo anche come integratore. In italia chi si è lanciata su questo nuovo bizness è la Baobab Fruit Company Senegal, che si occupa della raccolta dei frutti in Africa e della distribuzione in Italia. La società prevede un aumento di fatturato da 300.000 a 5 milioni di euro. Pas mal!
La cosa DOVREBBE essere comunque positiva perchè si genererebbe un giro d'affari in Africa stimato di circa un miliardo di dollari, che farebbe lavorare alla raccolta molte famiglie, mentre fin ora il mercato del baobab era solo interno, lo si trova sulle bancarelle insieme all'altra frutta e verdura. Anche se ci sarebbe il rischio che si realizzi il problema economico della "tragedy of the commons", cioè che tutte queste singole famiglie, non avendo un'organizzazione comune ed agendo in maniera indipendente, possano distruggere questa nuova risorsa..boh, staremo a vedere.
Ma a parte tutte queste valutazioni economiche...avrà anche un sacco di vitamenie, ma avete mai provato a mangiarlo? Ha un gusto acidulo e se ti metti in bocca la polpa, rimani tutto impastato (è asciutta e farinosa) e poi sputazzi mezz'ora dei fili tipo radici, che sono le venature interne del frutto. Se ci fai il succo poi viene acidissimo. Insomma non è proprio il massimo ma non è nemmeno disgustoso. Ma se riescono a vendertelo come l'alimento del nuovo millennio sono proprio bravi!hehehe
Ora, siccome si sta cercando di trovare nuove cose da vendere ovunque, si sta lanciando il pane di scimmia (chiamando o però Baobab Fruit,che come brand è più cool), decantandone le proprietà e vendendolo anche come integratore. In italia chi si è lanciata su questo nuovo bizness è la Baobab Fruit Company Senegal, che si occupa della raccolta dei frutti in Africa e della distribuzione in Italia. La società prevede un aumento di fatturato da 300.000 a 5 milioni di euro. Pas mal!
La cosa DOVREBBE essere comunque positiva perchè si genererebbe un giro d'affari in Africa stimato di circa un miliardo di dollari, che farebbe lavorare alla raccolta molte famiglie, mentre fin ora il mercato del baobab era solo interno, lo si trova sulle bancarelle insieme all'altra frutta e verdura. Anche se ci sarebbe il rischio che si realizzi il problema economico della "tragedy of the commons", cioè che tutte queste singole famiglie, non avendo un'organizzazione comune ed agendo in maniera indipendente, possano distruggere questa nuova risorsa..boh, staremo a vedere.
Ma a parte tutte queste valutazioni economiche...avrà anche un sacco di vitamenie, ma avete mai provato a mangiarlo? Ha un gusto acidulo e se ti metti in bocca la polpa, rimani tutto impastato (è asciutta e farinosa) e poi sputazzi mezz'ora dei fili tipo radici, che sono le venature interne del frutto. Se ci fai il succo poi viene acidissimo. Insomma non è proprio il massimo ma non è nemmeno disgustoso. Ma se riescono a vendertelo come l'alimento del nuovo millennio sono proprio bravi!hehehe
Commenti
E' un po caro ma su internet tramite macro lo pago meno e la qualità è identica ( a questo punto penso che sia una sola ditta che lo fornisce).
Speriamo aiuti veramente l' Africa . Bruno