Passa ai contenuti principali

Digito ergo sum











Hello (virtual) world!
...fin'ora ero riuscito a resistere alla creazione di un blog. Ma oggi non ce l'ho più fatta, passando davanti al pc, le mie dita sono state calamitate dalla testiera QWERTY e così eccomi qui. Sono stato attratto dalle sirene ammaliatrici di internet e non avendo al seguito una ciurma che mi trattenesse legandomi all'albero maestro né, a dire il vero, avendo a disposizione un albero maestro in casa a cui essere legato, alla fine ho ceduto alla tentazione.
Ma facciamo alcune considerazioni su questo blog, diciamo il mio "manifesto di intenzioni",tanto già so che lo disattenderò in maniera puntuale più del treno Berna-Zurigo:
  • Contenuti: che ci scrivo?Uhm..direi tutto quello che mi passa per la testa, non voglio limitarmi a un solo argomento, sono troppo poliedricamente scemo per concentrarmi su una cosa sola. Per cui sappiate che potreste imbattervi in qualunque parto (anche cesareo) della mia mente, lesa da anni di uso errato..come il classico vecchietto che sfriziona a manetta con la sua Fiat.Ecco,il mio cervello è un po' come il motore spanato di quella Fiat lì.
  • Chi lo legge?Boh!Quando ero piccolo si scriveva il diario segreto con le cose cose personali. "Caro Diario, oggi ho fatto un casino con la Cocacola e un'aspirina..". Col blog è diverso, perchè QUALCUNO POTEBBE LEGGERLO!Quindi, Caro Blog...cercherò di non mettere cose troppo personali, se non quando è necessario. Per due motivi: il primo è che poi vi annoiereste.. "chi se ne frega se questo è andato a cena con Pamelahh!". Secondo perchè poi vi divestireste troppo.."hahaha...dopo la cena, è andato in bianco con Pamelahh!"
  • Quando scrivo? Quando ne ho voglia, quando ho tempo, quando ho argomenti e quando non sono con Pamelahh...il succo è che non voglio essere schiavo del blog, per cui se vado in vacanza, la prima cosa che lascio a casa è il computer. (la seconda di solito è lo spazzolino da denti, ma la cosa non è voluta)
  • Perchè lo fai?,come cantava Masini. Perchè mi piace scrivere, è un bisogno fisiologico, un po' come fare la pipì...ogni tanto scappa. Il blog è come avere "il vasino lì"..so che come paragone è brutto, ma rende l'idea.
  • Perchè ti stai facendo le domande da solo? Perchè oggi Milena Boccadoro del TG3 Piemonte aveva già un impegno.
Per cui benvenuti e buona lettura!

Commenti

Post popolari in questo blog

Blog diary

Normalmente, scrivendo su un blog si tende sempre a guardare il mondo con occhio letterario. Quello che segue è una paginetta di "Caro diario..." scritto con occhio bloggoso. Caro Diario.. oggi mi sono svegliato prestissimo con gli occhi a fessura, pur non essendo reduce da una serata brava , ma causa di una cattiva posizione a letto. Infatti, mantenere la 69 fino alle ore piccole, produce effetti negativi sul sonno. Questo sguardo "orientale" è durato per tutto il giorno: mi sono tenuto in un costante stato di semi torpore, tipo cannato, ma senza canna. Sembravo un malato fuggito dall'ospedale ancora sotto sedativi. Comunque ho deciso che potevo lavorare benissimo anche in queste condizioni. E poi, dopo la morte di Jacko, gli zombie sono tornati di moda e non sono più discriminati socialmente. Dovevo seguire una conferenza in un posto a un'ora di macchina, a fatica trovo un posto di traverso in tripla fila carpiata e entro. Ma ho subito sbagliato ingresso

Teorema della tartaruga rovesciata

Non sei più giovane quando smetti di andare in palestra per sviluppare gli addominali e inizi ad andare in palestra per ridurre la pancia.

Forum

Ieri ho dovuto fare un lavoro che non è il mio: l'avvocato. Non l'ho mai fatto, quindi per prepararmi mi sono guardato una serie di vecchi telefilm americani dove ci sono avvocati, quelli super tosti. Come Matlock , Law and Order (questo guardato solo a metà, per la parte law), Jag - avvocati in divisa e Ally Mc Bea l . Poi mi sono vestito figo, mi sono preparato l'arringa e mi sono presentato bello in forma. L'attesa è stata snervante, sono stato convocato per l'udienza alle 15,30 e mi hanno chiamato in aula solo alle 18. Così ho passato il pomeriggio in sala d'attesa insieme al mio nemico. Il mio nemico erano due avvocatesse che non erano belle come Ally Mc Beal, ma in compenso in aula erano feroci come Matlock. In sala d'attesa le guardavo mentre discutevano tra loro in avvocatesco di mille cause che avevano vinto (secondo me era pretattica per spaventarmi). Poi una diceva all'altra dei problemi legati alla gravidanza, visto che era al terzo mese (p