Succede che quando si invita gente a casa, questa sopraggiunga dotata di doni come i Re Magi perchè venire a mani vuote sembra un po' una cosa.
Ci sono vari tipi di dono, che raramente comprendo oro, incenso o mirra. L'oro è troppo per una serata tra amici, a meno che l'invitato non sia un Emiro. L'incenso crea invece quell'atmosfera ecclesiastico-bigotta che limita un po' il clima goliardico che dovrebbe esserci ad una festa casalinga. E la mirra non si trova facilmente e soprattutto nessuno avrebbe idea di cosa farne.
La Viennetta, le paste e il tiramisù fatto in casa sono sempre graditi, ma vanno bene solo dopo cena.
Nelle altre occasioni non si sa bene cosa portare, e così molti arrivano con La Bottiglia.
La Bottiglia non sempre viene bevuta perchè di solito si tratta di vinaccio dozzinale comprato alla Coop. Che si differenzia dal Tavernello solo perchè non è nel Tetrapak.
Ma cosa farne della bottiglia intonsa a fine serata?La si mette da parte e la si porta alla prossima festa a cui si è invitati. Insomma, La Bottiglia fa da testimone in questa staffetta festaiola.
E così l'anno scorso ho invitato amici a casa. Che hanno portato La Bottiglia, che poi ho consegnato il mese dopo ad altri amici.
Questo mese ho invitato gente a casa.
Mi è tornata La Bottiglia. Proprio lei! Un po' vissuta, un po' più patita, ma è sempre lei. Pronta a ripartire per un altro giro.
Però mi è venuto un dubbio: chissà chi l'ha comprata, e quanto tempo fa...
Commenti
@ il fulmicotonato: attento ai refusi, c'è un "hanno" al posto di un "anno"