
Dovrei portare sempre con me un cartello con la scritta "BATTUTA" da usare parlando, perchè ho recentemente avuto la dimostrazione pratica che non sempre il mio interlocutore capisce che io stia scherzando.
Sabato, con una compagnia di una decina di amici, abbiamo pellegrinato disperatamente tra vari locali affollati per cercare posto, venendo ripetutamente rimbalzati causa sovraffollamento.
Alla fine abbiamo ripiegato su un bar il cui nome è una garanzia che ti succeda qualcosa di brutto: Lucignolo. Un bar di quelli con l'arredamento super minimalista, di quelli che assomigliano ad un negozio di vestiti ma senza i vestiti, insomma di quelli in cui normalmente non ci entreresti mai se non spinto da un'improvvisa sete sahariana.
Infatti era quasi vuoto, mentre il pub difronte, molto meno minimalista e con un arredamento che effettivamente sembrava quello di un pub, strabordava di gente.
Ebbene, succede che la cameriera fa avanti e indietro con le ordinazioni finché si inciampa e mi fa la doccia con un intero bicchier d'acqua, che non avevo manco ordinato io, creando il bellissimo ed elegante effetto "pantalone pisciato". Senza contare che fuori c'erano 8 gradi, e una volta ho sentito dai medici intervistati dal TG5 che girare fradici con sta temperatura non è saggio.
- Oooohh, scuuusa...è colpa del vassoio storto
- Vabbè, non fa niente. Ma è la scusa più del cazzo che abbia mai sentito, dopo: "Caro, posso spiegarti: la visita ginecologica a domicilio è un nuovo servizio dell'ASL"
Quando a fine serata si tratta di pagare, vado alla cassa e elenco le mie consumazioni.
"Ho preso questo e questo.."
Poi in un impeto di simpaticissima simpatia, ma senza alzare il cartello "BATTUTA", aggiungo:
"...e un bicchiere d'acqua."
Il tizio alla cassa, serissimo, mi fa:
"No, vabbè dai, il bicchiere d'acqua non te lo faccio pagare..."
Mi ha preso talmente alla sprovvista che il mio "vaffanculo" è rimasto in canna.
Sabato, con una compagnia di una decina di amici, abbiamo pellegrinato disperatamente tra vari locali affollati per cercare posto, venendo ripetutamente rimbalzati causa sovraffollamento.
Alla fine abbiamo ripiegato su un bar il cui nome è una garanzia che ti succeda qualcosa di brutto: Lucignolo. Un bar di quelli con l'arredamento super minimalista, di quelli che assomigliano ad un negozio di vestiti ma senza i vestiti, insomma di quelli in cui normalmente non ci entreresti mai se non spinto da un'improvvisa sete sahariana.
Infatti era quasi vuoto, mentre il pub difronte, molto meno minimalista e con un arredamento che effettivamente sembrava quello di un pub, strabordava di gente.
Ebbene, succede che la cameriera fa avanti e indietro con le ordinazioni finché si inciampa e mi fa la doccia con un intero bicchier d'acqua, che non avevo manco ordinato io, creando il bellissimo ed elegante effetto "pantalone pisciato". Senza contare che fuori c'erano 8 gradi, e una volta ho sentito dai medici intervistati dal TG5 che girare fradici con sta temperatura non è saggio.
- Oooohh, scuuusa...è colpa del vassoio storto
- Vabbè, non fa niente. Ma è la scusa più del cazzo che abbia mai sentito, dopo: "Caro, posso spiegarti: la visita ginecologica a domicilio è un nuovo servizio dell'ASL"
Quando a fine serata si tratta di pagare, vado alla cassa e elenco le mie consumazioni.
"Ho preso questo e questo.."
Poi in un impeto di simpaticissima simpatia, ma senza alzare il cartello "BATTUTA", aggiungo:
"...e un bicchiere d'acqua."
Il tizio alla cassa, serissimo, mi fa:
"No, vabbè dai, il bicchiere d'acqua non te lo faccio pagare..."
Mi ha preso talmente alla sprovvista che il mio "vaffanculo" è rimasto in canna.
Commenti
(E io l'ho letto solo oggi questo post, mannaggia)
Cmq...Bel sistema per 'mascherare' i problemi di incontinenza, bravo bravo (ho perso il cartello, d'oh!)
Sei proprio il simpa della cumpa!!!