
Se guardate Facebook dopo soli due giorni di assenza dal sito, scoprirete milioni di inviti a applicazioni inutili o quiz assurdi, tipo "Che imperatore romano sei?" o "Se fossi un tipo di sanitario, quale saresti?".
Che poi per me la risposta a entrambi sarebbe "vespasiano".
Gli inviti alle cause poi sono incredibili. E' pieno di gente che risolve i mali del mondo facendo il club su facebook. "Salviamo l'Averla Piccola dall'estinzione", piuttosto che "Diciamo no alla caccia sconsiderata alla Passera scopaiola". Entrambi peraltro uccelli passeriformi ma di comportamenti molto diversi tra loro.
Ma chi se ne frega delle cause sociali.
Non è che basta iscriversi alla causa su facebook per salvare il rondone saltimpàlo dai cacciatori o per fare finire improvvisamente la guerra israelo-palestinese..
O credete davvero che un giorno qualcuno di Hamas entrerà in Facebook e dirà.."Toh, ci sono 3.485 smanettoni internet-dipendenti che per farsi belli con gli amici e per dimostrare che sono delle persone sensibili, aderiscono alla causa Diciamo basta alla guerra nella striscia di Gaza. Ma si dai, c'hanno ragione, mi hanno convinto, basta guerra. Adesso richiedo l'amicizia a Olmert e mando anche un poke a Sharon"
Venerdì scorso una tizia mi invita alla causa
"Fermiamo le stragi del sabato sera".
Io ho commentato sotto:
"Giusto, spostiamole al lunedì".
l'avessi mai fatto. Gelido commento di lei:
"non si scherza su queste cose".
Ha ragione, ho pensato. E' brutto scherzare sui sabati sera. Adesso mi invento qualcosa di divertente sull'eutanasia.
Ora torno a lavorare. Che è anche lunedì ed il lunedì mette sempre tutti di malumore.
E poi questa sera è anche prevista una strage.
Commenti
Se state pensando "Cosa diavolo è tutta 'sta roba scritta??", allora il sito dove volevate andare è questo."
Però nei proprio blog mica si copiano i blog altrui!
Problemi di acidità? BLOGACID.
Se siete stressati dal logorio della vita. Se siete incarogniti contro il mondo crudele.
BLOGACID. Per risolvere i problemi di acidità del blogger moderno.
In supposte.